Il criterio che ha guidato sia la fase progettuale che quella di realizzazione dei lavori è il “minimo intervento” che ha come obiettivo la conservazione e il mantenimento della struttura e dei materiali originali. Oggetto di restauro sono state le superfici esterne intonacate e gli elementi lapidei delle facciate. I lavori hanno permesso di svelare la natura dell’edificio nelle fasi storiche che ha attraversato. Il restauro ha rispettato i materiali e i colori originali, mediante  interventi di pulizia, consolidamento, ricostruzione, stuccature e trattamenti protettivi finali con tecnologie e materiali innovativi. Gli interventi hanno anche interessato i serramenti in legno, tra cui la porta storica in corrispondenza dello Scalone lato nord, e gli elementi metallici degradati sottoposti a pulizia e trattamenti protettivi.